L’epicondilite o gomito del tennista
Le cause e i sintomi dell'epicondilite
Traumi nella regione esterna del gomito, micro-instabilità articolari, utilizzo eccessivo e ripetuto del gomito con movimenti sia in flesso-estensione sia in prono-supinazione (rotazione dell’avambraccio) sono la principale causa dell’epicondilite. L’uso ripetitivo o meglio l’abuso (overuse) di questo gruppo muscolare è comune in alcuni sport come il tennis o la scherma, ma anche in diverse attività lavorative che richiedono frequenti movimenti del gomito, del polso e della mano, come nel caso di operai, muratori, artigiani, ma anche di impiegati che utilizzano per molte ore il mouse e digitano per molte ore sulla tastiera.
La sintomatologia predominante dell’epicondilite è il dolore, che può essere sordo (lieve) o urente (il paziente percepisce un bruciore forte), prevalentemente nella regione esterna del gomito – acuito dall’estensione del polso contro resistenza, dalla flessione passiva del polso e dalla ridotta forza di presa – che si irradia fino al polso e alla mano. Nei casi più gravi della malattia il dolore determinare un deficit di estensione del gomito che se non viene trattato, può condurre ad una vera e propria rigidità di gomito.