Lunedì 23 gennaio è in programma a Monza, presso l’Ospedale San Gerardo, un corso teorico-pratico incentrato sulle vie di accesso in traumatologia, criticità neuro-vascolari, cadaver lab. Tra i relatori presenti anche il Dott. Ignazio Marcoccio, specialista ortopedico dell’Istituto Clinico Città di Brescia, invitato come relatore-istruttore al tavolo settorio. Si tratta di un’iniziativa formativa importante, focalizzata sui giovani chirurghi allo scopo di illustrare le principali vie d’accesso per arrivare all’osso senza ledere tendini, vasi e soprattutto strutture importanti e nobili come i nervi. “Questo corso teorico pratico è molto importante per i giovani chirurghi – ci ha spiegato il Dott. Marcoccio. L’importanza di conoscere l’anatomia e di rispettare i tessuti è fondamentale per un chirurgo dal momento che le lesioni accidentali, purtroppo, sono tra le più frequenti cause di fallimento degli interventi chirurgici. Sono proprio le lesioni iatrogene, così vengono definite, ossia quelle causate dal medico durante la pratica chirurgica, quelle che poi scatenano il contenzioso tra medico e paziente. Corsi di questo tipo insegnano come preservare i tessuti e i nervi. Non tutti sanno, infatti, che se tutto sommato la lesione di un tendine si può riparare con alcuni punti, al contrario la lesione di un nervo assolutamente no. Oltre a causare una paralisi immediata, per altro piuttosto invalidante, anche nel caso in cui si possa riparare, non è affatto scontato che il risultato possa essere quello di prima”.