A Verona, dal 29 Novembre al 1 Dicembre 2018 si è svolto un importante evento formativo di carattere internazionale dal titolo “Surgical techniques in hand surgery” in cui si parlerà delle lesioni legamentose e tendinee delle dita. Tra i relatori presenti anche il Dott. Ignazio Marcoccio, specialista ortopedico dell’Istituto Clinico Città di Brescia. “La lesione dei legamenti delle dita, in particolare quella metacarpo falangea, – ci ha spiegato il Dott. Marcoccio – è una lesione rara perché si fatica a riconoscerla ma non così infrequente. Al paziente che lamenta dolore, infatti, generalmente viene diagnosticata una semplice distorsione. L’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia sez. II dell’Istituto Clinico Città di Brescia vanta in quest’ambito un’esperienza pluriennale avendo ideato una tecnica chirurgica nuova che rende molto più facile la riparazione di questi legamenti. Una novità che è valsa anche la pubblicazione di un articolo su una rivista scientifica americana molto autorevole. Durante questo corso prestigioso, a cui partecipo da diversi anni, sarò chiamato ad eseguirla su cadavere illustrandone pregi e dettagli”. Quali disturbi provoca la lesione legamentosa di un dito? “Causa, oltre al dolore alla base del dito dove c’è la lesione, una significativa instabilità durante la presa di oggetti a seconda che sia lesionato il legamento esterno o interno del dito. Se la lesione colpisce l’indice e il mignolo, le dita che hanno contatto con il mondo esterno, sarà ancora più dolorosa. Più sopportabili, invece, le lesioni che colpiscono anulare e medio, dita al centro più protette dalle altre. La terapia, in ogni caso, è soltanto chirurgica”.