Presso l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini si è recentemente svolto il corso base di Microchirurgia, un’iniziativa formativa rivolta sia ai giovani specialisti in ambito di ortopedia e chirurgia plastica, sia agli specializzandi, propedeutica al corso avanzato di Microchirurgia di cui il Dott. Ignazio Marcoccio è ormai da XI edizioni il coordinatore – che si terrà a Napoli il prossimo 22 Maggio. Tra i relatori chiamati ad intervenire anche il Dott. Ignazio Marcoccio a cui è stato chiesto un approfondimento in ambito di lesioni del plesso brachiale.
“Il Plesso Brachiale – ci ha spiegato il Dott. Ignazio Marcoccio, specialista in chirurgia della mano e microchirurgia ortopedica, è un insieme di nervi che collega e trasmette segnali tra la colonna cervicale e gli arti superiori (spalla, braccia, mani). E’ un sistema che fornisce tutta l’innervazione sia sensitiva, sia motoria, dell’arto superiore e ci permette quindi di muovere l’arto durante le nostre attività del quotidiano. Le lesioni del plesso brachiale, data la loro complessità, sono curate in pochi centri in Italia: interessano generalmente i giovani soprattutto a seguito di traumi ad elevata energia cinetica, come per esempio una caduta in motorino in cui a seguito di una importante si verifica una distorsione tra collo e spalla, i nervi tendono a stirarsi o, nei peggiori dei casi, a strapparsi. Si tratta di lesioni gravissime che comportano non solo la paralisi del braccio colpito e un’intensa sensazione di dolore, ma che hanno ripercussioni psicologiche importanti considerata anche la giovane età delle persone statisticamente colpite (dai 14 ai 30 anni). La chirurgia con cui si riparano queste lesioni è molto complessa, ma al tempo stesso può restituire, nei casi più fortunati, una dimensione di vita accettabile con un recupero per lo meno parziale dell’arto danneggiato”.