Il dito a scatto è un disturbo in cui una delle dita della mano rimane bloccata in posizione piegata e poi si raddrizza improvvisamente con uno scatto. Si tratta anche in questo caso di una tendinite che è molto frequente soprattutto per chi lavora manualmente o chi compie gesti manuali frequenti e ripetuti. “Normalmente – ci ha spiegato il Dott. Ignazio Marcoccio – l’evoluzione di questo disturbo si divide in due fasi: la prima, tipica dell’infiammazione, in cui il dito è dolente la mattina al risveglio e se si cerca di aprirlo e chiuderlo, e la seconda fase in cui, invece, si forma un nodulino all’interno del tendine che, non scorrendo più correttamente nel canale protettivo di pertinenza, rimane bloccato in posizione piegata per poi raddrizzarsi con un brusco scatto e un dolore intenso. Se nel primo caso può essere sufficiente l’assunzione di un antinfiammatorio o il ricorso ad una puntura di cortisone, nel secondo, invece, è d’obbligo optare per un piccolo intervento ambulatoriale al fine di ripristinare il corretto scorrimento dei tendini nella loro guaina