L’evoluzione della chirurgia della mano è avvenuta di pari passo con l’evoluzione degli strumenti chirurgici. In particolare, la miniaturizzazione degli strumenti chirurgici ha portato ad una serie di innovazioni molto significative. A dispetto di un tempo, oggi è possibile eseguire l’artroscopia del polso grazie all’introduzione di artroscopi miniaturizzati, del diametro di 2,9 millimetri, che si affiancano a quelli tradizionalmente in uso per le artroscopie di spalla e ginocchio del diamentro di 5 millimetri. Un cambiamento non indifferente che ha aperto scenari davvero interessanti. Si è certamente inaugurata un’era nuova per la chirurgia della mano. Uno scenario fino a qualche anno fa del tutto inesplorato che ha consentito di scoprire e curare con efficacia nuove patologie. Non tutti lo sanno ma, per esempio, oltre ai menischi del ginocchio, esistono anche quelli dei polsi, più specificamente definiti fibrocartilagine triangolare, che possono rompersi e causare disagi. Dolori che un tempo non si diagnosticavano nemmeno.